I Tendini
I tendini sono la parte terminale del muscolo che, nel caso della mano, servono a muovere le dita e il polso. Possono essere considerati delle corde molto resistenti che si inseriscono sull’osso e che scorrono durante la contrazione muscolare.
Nel caso di ferite da taglio profonde (incidenti domestici, traumi sul lavoro, etc) possono lesionarsi, la loro riparazione è sempre chirurgica e, causa la complessità di gestione, l’intervento è sempre seguito da un protocollo riabilitativo.
A seconda del tendine lesionato, dell’area di lesione e della tecnica chirurgica utilizzata, sarà possibile iniziare la riabilitazione in tempi più o meno rapidi (nei casi più fortunati fin dalla terza giornata) e il percorso proseguirà fino almeno a otto-dodici settimane dall’intervento.
Cosa può fare la fisioterapia
La fisioterapia è fondamentale anche per ridurre ai minimi termini la comparsa di rigidità e aderenze dei tendini coi tessuti circostanti. Le aderenze, risultato del fisiologico processo di formazione della cicatrice, possono essere causa di insuccesso dell’intervento eseguito rendendo parziale lo scorrimento tendineo e, talvolta, la loro rimozione può richiedere un secondo intervento chirurgico.
La fisioterapia comporta incontri con il professionista, esercizi da eseguire quotidianamente e più volte al domicilio, tutori statici e/o dinamici da indossare a fasi alterne. Gli incontri inizialmente più ravvicinati (mono o bi-settimanali), nel tempo si dilatano e il lavoro viene sempre più delegato al paziente la cui collaborazione è presupposto fondamentale per un buon risultato.