Cos’è il tunnel carpale
Si tratta dell’infiammazione del nervo mediano compresso all’interno del canale carpale dove scorrono anche i tendini che flettono polso e dita. Nelle fasi iniziali si manifesta tipicamente con formicolii notturni che provocano risvegli al paziente per poi, in quelle più avanzate, dare perdita parziale della sensibilità delle prime tre dita della mano e di forza al pollice.
Come curare il tunnel carpale
Dopo opportuna diagnosi ed esami strumentali, accertato con lo specialista che si tratti di un canale carpale nelle fasi iniziali, si può provare il trattamento conservativo: manipolazioni e un tutore da indossare la notte sono le indicazioni. Qualora non vi fossero risultati, si provvederà poi a rivalutazione chirurgica ed eventuale intervento.
L’intervento dura pochi minuti, spesso in anestesia locale e in regime di Day Hospital e la mobilizzazione della mano è immediata. La fisioterapia è eseguita in autonomia dal paziente e consta di esercizi da eseguire al domicilio e, alla guarigione della piccola ferita chirurgica, di massaggio del palmo e della cicatrice stessa unitamente a rinforzo progressivo dei muscoli al pollice, gli unici che risentono di un compressione del nervo al polso.