Cosa sono le coliche infantili?
La colica infantile è una condizione assolutamente transitoria e non pericolosa che si presenta in 1 neonato su 5 dopo le prime 2 o 3 settimane di vita per poi risolversi spontaneamente dopo i 3-4 mesi.
Si ritiene che un eccessivo contenuto di aria (fenomeno indicato con il termine meteorismo) determini una dilatazione delle anse intestinali con conseguente dolore.
Si pensa ci sia anche una componente psico-relazionale nel rapporto madre-figlio: un comportamento iperprotettivo della madre rischia di causare la comparsa delle coliche.
Altre ipotesi sulle cause delle coliche prendono in considerazione disordini di tipo allergico.
Esiste una regola scientifica (regola del 3) inventata negli anni ’50 ed ancora oggi validata che ci permette di capire quando il bambino soffre per via delle coliche gassose; se il bambino è sano, mangia bene ma piange per più di 3 ore al giorno, più di 3 giorni a settimana e più di 3 settimane senza interruzioni allora si parla di colica.
Come si presentano le coliche infantili?
Tipicamente le coliche si presentano come crisi di pianto inconsolabile che si verificano molto spesso nelle ore serali sebbene possano insorgere anche durante tutto il giorno.
Il lattante con coliche si agita, diventa molto pallido, strilla, è irrequieto, stringe le manine e piega le gambe trattenendo il respiro; può anche ricercare il capezzolo che viene poi rifiutato dopo qualche minuto dall’inizio della poppata.
In mezzo alle crisi il piccolo può addormentarsi o calmarsi, grazie a un momentaneo sollievo.
Diagnosticare la colica gassosa è possibile dopo la visita dal pediatra, procedendo tramite l’esclusione di altre cause (ad esempio il reflusso gastro esofageo).
Si possono adottare alcuni semplici accorgimenti prima di ricorrere alla terapia farmacologica: provare diverse posizioni ad esempio sulla spalla, cullato tra le braccia, sdraiato con la pancia rivolta verso il basso lungo l’avambraccio, massaggiare la pancia e favorire l’emissione d’aria durante le pause della poppata.
Cosa può fare l’osteopatia?
Il trattamento osteopatico inizia con il colloquio con la mamma per capire la frequenza delle coliche gassose e si prosegue con la valutazione specifica.
Il trattamento agisce con tecniche dolci sulla zona addominale e diaframmatica rilasciando le tensioni e favorendo la normale motilità intestinale.
La manipolazione osteopatica risulta molto efficace nel ridurre l’incidenza dei sintomi sulla vita del neonato e diminuire la concentrazione di gas nella zona addominale.